mercoledì 28 novembre 2012

Cassandra spiega perché Simon è ebreo

Qualcuno non meglio identificato ha insinuato che Cassandra Clare abbia voluto un Simon ebreo per una questione razziale, una fan glielo ha fatto presente e lei non ha perso tempo a chiarire la sua posizione.








Domanda della fan:
"Ciao Cassie. Spero che tu stia bene. Sono una tua grande fan, e alcuni giorni fa ho letto che il fatto che Simon, un ragazzo ebreo, fosse trasformato in un vampiro (un succhiasangue) sia da collegarsi a qualcosa che riguarda te, e penso che sia ridicolo. So che grande persona sei e che le tue intenzioni non fossero razziste o altro, ma ho voluto chiedere a te per sicurezza, per far sì che non abbiano motivo per credere a queste sciocchezze. Per te va bene? So che sei molto impegnata, quindi grazie!"

La risposta di Cassandra:
"Il fatto è che la gente legge un libro e dà le sue personali interpretazioni. Le interpretazioni sono soggettive, non sono uguali per tutti, e nessuno le può contestare. L'opinione è spesso plasmata sulla propria esperienza e sulle proprie conoscenze, ed è una cosa che non si può calcolare perché ognuno è diverso.
Qui posso dire due cose. La prima per spiegare perché Simon è ebreo. I vampiri della letteratura sono circondati da tutta una serie di iconografie religiose. Croci, acqua santa... C'è una scena in Dracula in cui lui appoggia l'ostia sulla fronte di Mina, bruciandola. E' una scena scioccante, commovente -- ma se la vostra religione non è il Cristianesimo, è anche un po' alienante perché non si riesce a compararli.
La scelta di rendere un personaggio un vampiro, renderlo un perfetto malvagio, una sanguisuga (Simon è vegetariano, e beve sangue di animale in bottiglia), una figura disgustosa, è un concetto molto datato.
Volevo, in sostanza, rappresentare un vampiro diverso da quelli ritratti abitualmente dai media. Edward Cullen, Lestat, Angel, Spike, i sexy fratelli di The Vampire Diaries, Mitchell di Being Human, Bill e Eric di True Blood... Loro non sono ripugnanti, sono tutti dei sex symbol, dei ragazzacci amatissimi (e sono tutti, per quanto ne so io, cristiani).
Quando ho iniziato a scrivere i libri di TMI, i miei cugini mi hanno pregata per avere un vampiro ebreo nei libri, perché i vampiri sono fighi (discussione che ha portato verso Simon, e accortezze come i 18 dollari per spaventare un vampiro ebreo. Ha senso, in realtà). Ho voluto inserire in Città di Vetro la scena in cui, nella sua cella, Simon rifugge dalle stelle di David per far capire ad un lettore ebreo l'importanza che un cristiano attribuisce alla scena di Dracula e farlo sentire allo stesso modo - di quale profonda importanza ed emotività sia legata alla Masen David come un cristiano è legato al Crocifisso.
Sono stata felice quando uno dei miei beta-lettori, Steve Berman, mi ha detto che la scena in cui Simon pensa che sta per morire in Città di Cenere, così cerca di recitare lo Shemà (Shema Yisrael Adonai Adonai eloheinu Ehad) ma soffoca le parole - lo faceva piangere. Suppongo che avrebbe avuto un altro impatto se tutti i vampiri della serie fossero stati ebrei. Ma il capo del clan dei vampiri è ispanico e cristiano. I vampiri che vediamo all'hotel Dumort sono bianchi e neri, ispanici e asiatici. Simon è ebreo perché nei libri che ho letto non ho mai trovato un vampiro ebreo, ed ho voluto che nei miei ce ne fosse uno. Simon è ebreo perché ho avuto tonnellate di bambini (e adulti - Michelle Hodkin, che ha scritto "The Unbecoming of Mara Dyer", che ha partecipato a una sessione autografi a Long Island e la prima cosa che ha detto è stata che era contenta che Simon fosse ebreo) sono venuti da me dicendosi entusiasti del fatto che un ragazzo ebreo abbia avuto modo di diventare un vampiro tosto, figo e immortale, entusiasti che gli ebrei non fossero tagliati fuori da questo genere di cose per ciò che sono (che piaccia o no), una tendenza culturale di massa fin troppo diffusa.
E infine, Simon è ebreo perché tra tutti i personaggi è quello più simile a me, e io sono ebrea. Cosa che, scommetto, chiunque abbia scritto questa cosa su Simon non sapesse.  L'ipotesi generale è che io sia cristiana, perché l'ipotesi di default generale dai miei lettori occidentali è che tutti siano. Sono contenta che Simon non lo è.

FONTE: cassandraclare.tumblr.com

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